I/O autoconfigurabili – un modulo per molte applicazioni

Che cosa sono i moduli I/O autoconfigurante?

I moduli I/O digitali auto-configurante sono una nuova famiglia di prodotti Bihl+Wiedemann. “Autoconfigurante” significa che se imposti un bit di uscita dal PLC, vi sarà un’uscita con un feedback di diagnostica nel bit di ingresso corrispondente. Se non imposti nel PLC un bit di uscita, questo si mapperà in modo automatico come segnale in ingresso nel PLC. Questo permette al modulo di essere utilizzato per applicazioni differenti. I moduli sono inoltre una valida alternativa a soluzioni I/O simili basate su Ethernet o IO-Link, in quanto consentono un risparmio sia sul prezzo del modulo sia sui costi del cablaggio. Offrendo una diagnostica specifica in base al canale.

Grazie alla nuova tecnologia I/O con due segnali per ogni M12 puoi, ad esempio, realizzare comodamente le seguenti applicazioni:

 

  • Azionamenti con comando binario, ad es. Lenze Smart Motor oppure SEW MOVI-SWITCH
  • Sensori con uno o due punti di commutazione, ad es. sensori induttivi di prossimità;
  • Elementi di controllo del quadro elettrico, ad es. un pulsante a pressione illuminato

 

Attualmente proponiamo moduli auto-configurante con 4 I/O, 8 I/O e 16 I/O, il cui collegamento con ASi/AUX - in base alla versione del prodotto – avviene attraverso un cavo sagomato, connettore M12 o morsetto push-in. Grazie ad ASi-5 i dati di processo bidirezionali a 16 o 8 bit vengono trasmessi in modo coerente in soli 1,27 ms.

Autoconfigurante

  • Tutti i segnali digitali sono utilizzabili come ingressi o come uscite
  • Non è necessaria la configurazione
  • Variazione d’uso dei segnali senza software aggiuntivo
  • Nessuna presa M12 inutilizzata per modulo (si evita lo spreco di spazio visivo/fisico)

Convenienza per hardware e cablaggio

  • I moduli sono più convenienti delle soluzioni I/O simili basate su IO-Link o Ethernet
  • Costi del cablaggio fino al 70% più bassi rispetto alle soluzioni a cavo rotondo
  • Ridotto impiego di cablaggio grazie alla tecnica a perforazione di isolante e alla scelta libera della topologia (ad es. anello, stella) sia per l’alimentazione che per la comunicazione
  • Uscite digitali economiche

 

 

Utilizzo flessibile

  • Gestione dei ricambi semplificata grazie all’utilizzo di un articolo per diverse applicazioni
  • Campo d’impiego che spazia dal controllo motori, segnalazione ed elementi di controllo del quadro elettrico
  • Tanti diversi e possibili impieghi realizzabili con lo stesso modulo
  • Il modulo con 8 I/O (BWU4232), ad esempio, è ideale per il Lenze Smart Motor, mentre la versione IP20 (BWU3884) è pensata per i pannelli comandi nel quadro elettrico
  • Tempi di consegna rapidi grazie alle economie di scala e alle regolari scorte in deposito

Diagnostica specifica per canale

  • Si può rilevare ilcortocircuito o un sovraccarico in ogni singolo collegamento.
  • Feedback dello stato delle uscite digitalisingolarmente in modo ciclico
  • Suggerimenti attivi per la ricerca di errori, ad es. tramite messaggi ben precisi su un HMI

 

Risparmiare risorse preziose

Con lo stesso modulo I/O autoconfigurabile è possibile realizzare molte applicazioni diverse. Poiché è necessario utilizzare un numero inferiore di tipi di dispositivi, l'impegno amministrativo si riduce enormemente nella pianificazione, nell'approvvigionamento, nell'espansione e nella gestione delle parti di ricambio.

Inoltre, con AS-Interface non sono necessarie connettori maschio o femmina costosi, ma solo un unico cavo. Questo riduce notevolmente i tempi di montaggio e i costi dei materiali. Inoltre, è possibile risparmiare su larga scala risorse preziose come il costoso tempo di montaggio e di progettazione, ma anche il rame o la plastica necessari per la produzione dei componenti. L'effetto ambientale è positivo anche per quanto riguarda lo smaltimento: si producono meno rifiuti.

 

Meno connettori – Più connessione

Consiglio: collegamento periferico diretto invece che adattatore

È possibile stabilire di volta in volta in modo del tutto flessibile come collegare la periferica al modulo I/O autoconfigurante. Il collegamento diretto attraverso il cavo M12 standard (cavo di collegamento o cavo di prolungamento) rappresenta spesso l'alternativa migliore rispetto al collegamento indiretto tramite distributore Y o T. Confronto fra le tre possibilità di collegamento dei 16 segnali I/O singoli:

Tecnologia I/O ASi a confronto con hub I/O-Link

Per raccogliere molti I/O sul campo in modo conveniente, non è necessario un IO-Link. Dal punto di vista dei costi tecnici gli hub IO-link sono paragonabili al modulo I/O di Bihl+Wiedemann, tuttavia si risparmia il master IO-Link aggiuntivo. Puoi usufruire inoltre della libertà nella topologia e dei vantaggi relativi al cablaggio con ASi. Per processi di commutazione rapidi non deve essere trascurato neanche il tempo di trasmissione. Un ulteriore vantaggio dei moduli I/O: ogni segnale funziona in modo bidirezionale senza configurazione. Invece, nella combinazione master IO-Link e hub I/O-Link è sempre necessario un IODD per la parametrizzazione. Anche la lunghezza massima del cavo IO-Link di 20 metri diventa qui irrilevante. Perché grazie alla tecnica a perforazione di isolante è possibile distribuire gli I/O digitali in qualsiasi punto del cavo ASi con una lunghezza fino a 200 metri.

 

La tecnica a perforazione di isolante riduce inoltre notevolmente l’impiego di cablaggio. I costi del cablaggio sono fino al 70% più bassi rispetto alle soluzioni a cavo rotondo. Inoltre i nostri moduli auto-configurante sono più economici degli hub I/O IO-Link paragonabili.

Tecnologia I/O ASi a confronto con i blocchi I/O per Ethernet

Un singolo blocco I/O in Ethernet è relativamente costoso, l’integrazione nel sistema di controllo è complicata e lo sforzo per il cablaggio/montaggio piuttosto elevato. L’"investimento" non giustifica quindi il vantaggio di avere fino a 16 I/O per ciascun blocco. Inoltre, i 16 punti I/O non sono quasi mai in un'unica posizione nell’impianto. Questo per via delle grosse distanze da coprire. Al cablaggio del modulo si aggiungono anche, diversi metri di cavo fino alla periferica, in un classico schema a stella.

 

I nostri nuovi moduli I/O permettono di sostituire facilmente i blocchi I/O per Ethernet. Sono convenienti e ideali per raccogliere il numero effettivo di punti I/O direttamente sul campo. Per questo offriamo un portfolio granulare che va da 4 I/O a 16 I/O. Le porte M12 inutilizzate appartengono quindi ormai al passato.

 

Un ulteriore vantaggio: con i nostri moduli I/O puoi integrare facilmente nel sistema di comando due circuiti ASi con centinaia di punti I/O. Per avere tutto questo la complessità è tanto alta quanto per l’integrazione di un singolo modulo I/O per Ethernet.

Famiglia di prodotti dei moduli I/O auto-configurante

Panoramica della famiglia di prodotti

 

Bihl+Wiedemann offre già diverse versioni di prodotti. In ogni caso continueremo sempre ad ampliare la famiglia di prodotti di moduli I/O auto-configurante.

 

  • Sensori e attuatori possono essere collegati secondo qualunque combinazione; sono possibili 2 segnali per ogni connettore M12.

  • Si può optare per l'assegnazione di una configurazione fissa nei moduli ASi-5 tramite il nostro software

  • Nessuna porta M12 inutilizzata grazie al portfolio granulare che va da 4 I/O a 16 I/O

  • 16 ingressi/uscite con ASi-5 in 1,27 ms

  • Raggruppamento rapido ed economico di molti ingressi e uscite.

Scelta del prodotto Bihl+Wiedemann con tecnica ASi-3

Un "eccezione" nella famiglia di prodotti è rappresentata dal modulo con 4 I/O autoconfigurante (BWU4727) basato sulla tecnologia ASi-3. Il modulo con l’utilizzo del distributore attivo è una versione di prodotto conveniente per le applicazioni ASi-3, in cui sono necessari 4 I/O.

 

  • A seconda dell’utilizzo, si può avere fino a 4 ingressi digitali o fino a 4 uscite digitali;
  • Ridotta varietà di versioni, perché il modulo può essere impiegato al posto dei precedenti moduli digitali Asi-3;
  • Sovraccarico del sensore, cortocircuiti sulle uscite e tensione AUX mancante vengono diagnosticati e indicati tramite LED come errore di periferica in ASi-3.
  • Attraverso l’indirizzamento A/B in ASi-3 è possibile collegare fino a 62 moduli per circuito ASi.

Tecnica di collegamento

La nuova tecnologia I/O è disponibile in diverse versioni di prodotto. I moduli possono essere collegati con il cavo sagomato mediante tecnica a perforazione di isolante. Questo è il tipo di montaggio più facile e conveniente. In alternativa, i nuovi moduli I/O possono essere collegati ad ASi anche tramite un’interfaccia M12 esterna. Per l’utilizzo nel quadro elettrico invece, la versione IP20 (BWU3884) è perfetta.

 

  • Collegamento ASi/AUX tramite cavo sagomato e tecnica a perforazione di isolante (BWU4727, BWU4230, BWU4232)
  • Collegamento ASi/AUX tramite connettore M12 (BWU4231, BWU4233)
  • Collegamento ASi/AUX tramite morsetto push-in (BWU3884)

FAQ su Moduli I/O auto-configurante

Andando tra le impostazioni avanzate del modulo ogni canale può essere parametrizzato in modo univoco. Selezionando qui “solo uscita”, si disattiva la risposta.

Autoconfigurante significa che non è necessaria alcuna parametrizzazione del segnale. Il segnale di un sensore collegato viene trasmesso in modo automatico come ingresso digitale. Se si imposta un bit di uscita il segnale si imposta su “high”. Oppure con i moduli I/O ASi-5 si può optare per la configurazione manuale. Così ogni segnale può essere utilizzato individualmente come “solo ingresso” o “solo uscita”.

In questo caso sono necessari due segnali che vengono collegati insieme esternamente attraverso il cablaggio. Se i bit di uscita dei segnali vengono impostati contemporaneamente aumenterà proporzionalmente l’assorbimento di corrente massima.

Dalle impostazioni di fabbrica ogni segnale può essere utilizzato come ingresso o come uscita. Se nelle impostazioni avanzate per un segnale si configura “solo ingresso” l’impostazione di un bit di uscita non ha alcun effetto.

Poiché il BWU4727 è un modulo ASi-3, non viene eseguita una parametrizzazione specifica per canale. Se viene impostata un’uscita, il segnale è un’uscita e se il segnale viene letto, è un ingresso.

Sì, i moduli sono conformi con la sicurezza passiva. Se si spegne l’AUX esternamente, le uscite vengono disattivatein sicurezza. La diagnostica rimane ancora disponibile tramite ASi.

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